Le classi 4H e 4L hanno incontrato, giovedì 2 febbraio Rocco Mangiardi, imprenditore calabrese che ha denunciato gli ‘ndranghetisti che gli volevano estorcere denaro. Grazie alla sua testimonianza ha permesso alle forze di polizia e alla magistratura di svolgere delle inchieste che hanno portato all’arresto di diversi mafiosi. Vive tutt’oggi a Lamezia Terme e gestisce un’azienda che opera nel settore dei ricambi auto.
Vive sotto scorta.
Nel 2017 ha scritto il libro intitolato “Poesie d’amore, di fame e di ciarpame”, edito dalla casa editrice Incalabria.
La testimonianza che Rocco Mangiardi ha reso alle classi 4H e 4L è stata preziosa e in alcuni momenti toccante: quella di un uomo “normale” che di fronte alle minacce e alla violenza ha opposto il coraggio della dignità di chi crede nel valore dell’onestà e della libertà. Un invito rivolto alle giovani generazioni ad opporsi all’omertà e al silenzio che permettono alle organizzazioni mafiose e alla cultura dell’illegalità di radicarsi, di crescere e di soffocare la giustizia, la libertà e la convivenza pacifica.
L’incontro si è svolto in collaborazione con Avviso Pubblico, Regione Veneto e Libera all’interno del progetto “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafie” edizione 2022/2023.