Per una cultura del rispetto, un’educazione alle relazioni e il contrasto della violenza maschile sulle donne

 Il Ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara  ha evidenziato con apposita circolare che al fine di rafforzare l’impegno verso un’azione educativa mirata alla cultura del rispetto, all’educazione alle relazioni e al contrasto della violenza maschile sulle donne, il Ministero dell’istruzione e del merito promuove la realizzazione nelle scuole di progetti, percorsi educativi, attività pluridisciplinari e metodologie laboratoriali destinate, in particolare, agli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia, possono attivare iniziative progettuali che prevedano il coinvolgimento attivo degli studenti anche in gruppi di discussione coordinati da docenti, per realizzare un processo di maturazione educativa, con il seguente percorso approvato dagli organi collegiali:  indicazione di un docente referente per ogni istituzione scolastica coinvolta;  costituzione di gruppi di discussione – focus group - aventi come unità funzionale di riferimento la classe. Si opererà su ogni singola classe individuata dal dirigente scolastico di ciascuna scuola aderente, previa acquisizione del consenso dei genitori e degli studenti coinvolti;  individuazione, per ogni gruppo-classe, di un docente che possa fungere da animatore moderatore; svolgimento di un’adeguata formazione di ciascun docente-moderatore, secondo un programma che il Ministero dell’istruzione e del merito predispone anche con il supporto di organismi scientifici e professionali. Per consentire il necessario coinvolgimento nel progetto anche delle associazioni delle famiglie è potenziata l’attività, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Fonags (Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola) incardinato presso la Direzione generale per lo studente, l'inclusione e l’orientamento scolastico. Al Fonags è attribuito il compito di raccordare le modalità di attuazione dei percorsi progettuali concernenti l’educazione alle relazioni con le esigenze e le osservazioni migliorative delle rappresentanze dei genitori.  Al fine di supportare la realizzazione di iniziative progettuali, nell’ambito di attività extracurricolari, è stanziata una somma pari a 15 milioni di euro, a valere sui fondi POC “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” ovvero del PN “Scuole e competenze” 2021-2027, per azioni coerenti con i percorsi progettuali di cui alla presente direttiva. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione potranno aderire ad apposito avviso pubblico nell’ambito delle risorse disponibili.  Il  Ministero, avvalendosi dell’INDIRE, garantisce l’erogazione di specifici percorsi di formazione a favore dei docenti coinvolti nelle attività di cui alla presente direttiva, l’accompagnamento ed il supporto delle istituzioni scolastiche nella realizzazione delle attività progettuali anche mediante la collaborazione dell’Ordine degli psicologi e di altri organismi scientifici e professionali qualificati. Ai fini della verifica dell’efficacia degli interventi posti in essere, le attività di cui alla presente direttiva sono oggetto di apposito monitoraggio.

 La dottoressa Anna Lisa Tiberio in veste di coordinatrice ce della Rete di Cittadinanza e Costituzione, che ha come scuola capofila il Liceo Enrico Medi diretto da Marco Squarzoni,  ha evidenziato in un convegno quanto già le scuole stiano facendo sul tema con specifici percorsi di informazione- formazione e sensibilizzazione tesi ad educare i giovani studenti alla promozione di instaurare relazioni autentiche e significative con tutti partendo dalla consapevolezza delle proprie emozioni ed azioni. “Importante è supportare in questo percorso anche le figure genitoriali ali e di riferimento del nucleo familiare fin dall’infanzia in modalità anche laboratoriale. Molte Università stanno promuovendo percorsi di ricerca azione ed Enti, Associazioni  ed Istituzioni hanno dato la loro disponibilità per costruire patti territoriali altamente significativi. L’autonomia progettuale  della scuola sarà fondamentale come il supporto di Indire anche nelle fasi di monitoraggio”.