Martedì 29 aprile - Giornata mondiale della Danza

Le arti sono parte integrante della cultura dell'educazione e si presentano, in questo ambito, come strumento privilegiato di conoscenza pratica e apprendimento attivo, poiché si sviluppano su modelli didattici basati sull'esperienza e sull'elaborazione personale e creativa del singolo o del gruppo coinvolto nell'azione educativa.
Parlando di educazione democratica e di una pluralità di intelligenze diviene facile o addirittura necessario inserire quest’arte, nelle sue diverse manifestazioni, all’interno di un ampio ideale di scienza dell’educazione, considerandone l’apprendimento come uno dei mezzi fondamentali per un percorso educativo completo, globale e aperto alle diverse abilità. L'arte, o meglio l’educazione, attraverso le arti vede protagonisti del processo evolutivo le persone e i percorsi di creazione che avvengono attraverso la messa in pratica di pensiero, azione ed emozione e che coinvolgono il singolo individuo nell’attivazione di una pluralità di dimensioni: quella mentale, fisica, cognitiva ed
emotiva.
La danza in questo contesto si propone di ridefinire ideali e stereotipi legati all'immaginario di equilibrio e perfezione estetica, per inserirsi ed agire in contesti educativi e sociali e per concedersi alla squisita imperfezione, all'errore e alla scoperta di nuove possibilità di creazione e trasmissione di una pratica errante, vulnerabile, flessibile ed inclusiva.
Da questo punto di vista dunque, l'insegnamento della danza si trova ad affrontare le sfide dell'inclusione, arricchendo l'accessibilità e attivandosi per la personalizzazione di nuovi percorsi educativi rivolti alla conoscenza e alla pratica dell'arte del movimento.
Per queste considerazioni la Rete di Cittadinanza attiva e Costituzione diretta da Paola Catanzaro ha inserito nel suo calendario annuale la Giornata mondiale della danza che si terrà il 29 aprile promuovendo nelle scuole in questi anni laboratori dedicati anche ai bambini più piccoli.
“La danza è arte, movimento, gioco, linguaggio universale, conoscenza del sé corporeo ed emozionale. La danza è spettacolo, è unione, coesione, riconoscimento dei ruoli e dei talenti" evidenzia la Coordinatrice di Rete Anna Lisa Tiberio.
Un percorso particolare si era svolto a Villafranca di Verona e in quest’anno scolastico anche presso la Scuola primaria Cesari di Cadidavid a Verona.
Si sta lavorando perché la danza possa entrare a pieno titolo nei piani dell’Offerta formativa delle singole scuole anche con il supporto di professionisti del settore.
La collaborazione con Leo Doria Picchirallo è sempre stata sinergica e costruttiva dando vita con gli studenti/esse delle nostre scuole coreografie che hanno arricchito momenti istituzionali e ministeriali importanti. Leo Doria Picchirallo nasce artisticamente a Milano dove studia danza e inizia a lavorare presso la RAI per circa 10 anni con tutti i più grandi artisti , da Raffaella Carrà a Lorella Cuccarini, Mike Bongiorno, Gigi Sabani etc.. Successivamente si sposta nei teatri lirici e approda all'Arena di Verona attraverso una audizione, vi rimane per 20 anni lavorando con i più grandi danzatori al mondo. Oggi è Direttore dell'Accademia Danza Settantasettebisdance, da lui fondata nel 2008. Diversi suoi allievi oggi ballano in grandi e importanti Teatri in Europa, dal Teatro alla Scala all'Arena di Verona, Praga, Varsavia e molte altre città. La danza non è solo per chi un domani volesse fare il ballerino, ma una grande disciplina che ti
 accompagnerà tutta la vita.

(a cura della prof.ssa Anna Lisa Tiberio)